AGI - Con 170 antenne e 370 mila metri quadri di superficie, il Centro Spaziale del Fucino è già il maggiore "teleporto" al mondo per usi civili. Ora si prepara a raddoppiare le sue dimensioni e a diventare ancora più cruciale per la sicurezza e la sovranità digitale del vecchio continente. La Commissione Europea ha infatti identificato la struttura di Telespazio come sede del principale dei tre centri di controllo di Iris 2, la nuova costellazione di satelliti europea per connessioni internet. Gli altri due sorgeranno a Tolosa e in Lussemburgo.Per l'ufficialità occorrerà attendere alcuni giorni ma il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha anticipato il significativo traguardo lo scorso lunedì 4 marzo, in occasione di una sua visita al Centro insieme al presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, al presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana, Teodoro Valente, e a Franco Ongaro, Chief Space Business Office di Leonardo, che controlla Telespazio in joint venture con i francesi di Thales.

Sfida a Starlink? "Assolutamente sì"

Un'infrastruttura critica per la sicurezza nazionale