AGI - "Il rilancio delle imprese del territorio è un altro dei fronti su cui concentrare l'azione di governo. Si è infatti instaurato un circolo vizioso tra declino demografico e desertificazione commerciale. Molte aree, soprattutto piccoli centri, zone interne e rurali ma non solo, subiscono l'impoverimento del territorio e la conseguente riduzione dell'offerta di servizi". Lo ha detto la presidente di Confesercenti, Patrizia De Luise, nel corso dell'assemblea nazionale dell'associazione al Teatro Eliseo di Roma."Tra il 2014 ed il 2024 - ha sottolineato - sono scomparse dalle vie e dalle piazze italiane oltre 140 mila imprese del commercio al dettaglio in sede fissa, di cui quasi 46.500 attività di vicinato di base, dai negozi alimentari alle edicole, dai bar ai distributori carburanti". Per De Luise: "Questa perdita di punti di accesso ai servizi essenziali riduce la qualità della vita della popolazione e contribuisce a rafforzare la tendenza al declino demografico di vaste aree territoriali. Sono dunque necessari investimenti per arginare la desertificazione commerciale dell'Italia. Dobbiamo avviare iniziative per la resilienza della rete di imprese di vicinato. Per chi apre nelle aree desertificate, un regime agevolato accompagnato da semplificazioni burocratiche è da ritenersi prioritario".

Il Black Friday emblema della distorsione della concorrenza"