AGI - Oggi pomeriggio alle 16 scade il termine per il deposito degli emendamenti alla manovra in Commissione Bilancio alla Camera. Il governo ha sostanzialmente blindato l'impianto centrale del testo, lo spazio per le modifiche appare limitato. I partiti della maggioranza, però, dovrebbero presentare alcuni possibili correttivi, in particolare in materia di funzionari del Mef negli organi di revisione delle aziende che percepiscono contributi statali per almeno 100mila euro, tassazione degli extraprofitti delle criptovalute (il testo prevede l'aliquota passi dal 26 al 42%), blocco del turnover della Pa escludendo il comparto sicurezza.
Lo stesso ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, durante l'audizione in Commissione, ha aperto ad alcune possibili modifiche nel corso dell'iter parlamentare, fissando però dei paletti precisi: il mantenimento del principio che chi riceve fondi pubblici li usi con parsimonia; una tassazione maggiore sugli investimenti speculativi.La manovra ha ricevuto numerosi appunti durante le quattro giornate di audizioni, a partire dai rilievi formulati da Confindustria che ha sostenuto "non da risposte adeguate ai problemi e ai rischi del Paese". Il governo però tira dritto sull'impostazione data al testo: interventi in favore dei redditi medio-bassi con il taglio del cuneo fiscale per i redditi fino a 40 mila euro e la riduzione dell'Irpef a 3 aliquote. E poi alcuni provvedimenti a sostegno della natalità.

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