AGI - Il gigante automobilistico giapponese Honda e la sua connazionale in difficoltà Nissan hanno deciso di avviare trattative di fusione che creerebbero la terza casa automobilistica al mondo entro il 2026. Il loro obiettivo è unire le forze per negoziare il passaggio strategico ai veicoli elettrici, dominato dall'americana Tesla e dai gruppi cinesi, guidati da BYD. Come la tedesca Volkswagen, i due gruppi giapponesi hanno visto crollare le loro vendite in Cina, il più grande mercato mondiale da cui dipendono fortemente. Secondo il memorandum firmato oggi, Honda e Nissan, la seconda e la terza casa automobilistica giapponese dopo Toyota, vogliono raggiungere "un accordo definitivo" entro giugno 2025. L'obiettivo è quello di unirsi sotto un'"unica holding", che intendono quotare in borsa nell'agosto 2026, mantenendo i loro attuali marchi.Questa unione permetterebbe di condividere gli alti costi e i rischi dello sviluppo di modelli elettrici, software e batterie, assicurando le catene di fornitura e guadagnando in competitività grazie alle economie di scala. Mitsubishi Motors, di cui Nissan è il principale azionista, deciderà entro "la fine di gennaio" se intende aderire a questa alleanza, in cui ciascuno potrebbe assemblare i propri veicoli negli stabilimenti dei partner. Insieme, i tre produttori formerebbero il terzo gruppo automobilistico al mondo, con circa otto milioni di veicoli venduti l'anno scorso, dopo Toyota e Volkswagen.

Per Nissan si tratta di una fusione provvidenziale