AGI - I mercati, specie le Borse asiatiche, sono diventate instabili, dopo la tempesta politica in Corea del Sud. A Seul il presidente Yoon Suk Yeol ha ordinato ieri la legge marziale, scatenando una forte opposizione da parte dei parlamentari e allarmando gli alleati internazionali e poi stamane l'ha revocata, sull'onda delle proteste e del voto unanime in Parlamento di tutte le forze politiche, che ora chiedono il suo impeachment.Il won sudcoreano si è rafforzato fino all'1,4% nei confronti del dollaro, dopo il brusco calo subito durante la notte e la Borsa di Seul è scesa quasi del 2%, portando le perdite da inizio anno a oltre il 7%, per poi ridurre leggermente il rosso dopo la marcia indietro di Yoon. Intanto la principale organizzazione sindacale del Paese ha indetto uno sciopero a tempo indeterminato finché il presidente non dimetterà. E oggi le autorità sudcoreane, nel tentativo di evitare qualsiasi turbolenza sul mercato, hanno annunciato piani per una liquidità illimitata" e l'utilizzo di fondi di stabilizzazione fino a 35,4 miliardi di dollari, se necessario, per garantire le normali operazioni di mercato. Ora gli analisti si chiedono se Yoon sarà in grado di portare a termine l'intero mandato presidenziale di 5 anni, che scade nel 2027."È sembrato un politico sotto assedio - ha commentato Leif-Eric Easley, professore di studi internazionali presso l'Università femminile Ewha di Seul - il quale sta facendo una mossa disperata contro gli scandali crescenti, l'ostruzione istituzionale e le richieste di impeachment, tutti fattori che ora probabilmente si intensificheranno".