Il sostegno della PBOC sottolinea l’impegno di Pechino nel supportare i mercati dei capitali durante periodi di incertezza economica, in particolare mentre gli Stati Uniti impongono nuovi dazi sui beni cinesi, alimentando preoccupazioni su una potenziale recessione globale.
La Cina ha accusato gli Stati Uniti di esercitare "pressioni" e "ricatti".
Nessuno vince da una guerra commerciale o doganale, e il protezionismo non porta da nessuna parte. I cinesi non creano problemi, ma non li temono. Pressioni, minacce e ricatti non sono il modo giusto per trattare con la Cina", ha dichiarato Lin Jian, portavoce del Ministero degli Esteri cinese, durante un regolare briefing con la stampa.
Il ministero degli Esteri cinese ha definito "ignoranti e maleducate" le dichiarazioni del vicepresidente Usa, JD Vance, a proposito degli Stati Uniti che prenderebbero denaro in prestito da "contadini cinesi".
La posizione della Cina sulle relazioni economiche e commerciali sino-americane è stata resa molto chiara", ha dichiarato il portavoce Lin Jian, "è sorprendente e triste udire parole cosi' ignoranti e maleducate da questo vicepresidente".
Crollano le borse asiatiche
La Borsa di Taiwan ha aperto in rosso, con l'indice Taiex che è calato di quasi il 3% pochi minuti dopo l'apertura, dopo aver registrato lunedì la maggiore perdita giornaliera della sua storia nel contesto della guerra commerciale, pari al 9,7%.
In Indonesia, l'indice principale del mercato azionario, chiuso dal 28 marzo, è crollato di oltre il 9% nei primi minuti di contrattazione, provocando una sospensione di mezz'ora in conformità con un nuovo regolamento introdotto la vigilia. La borsa indonesiana era rimasta chiusa per festività locali e non aveva operato durante la settimana precedente e lunedì, quando le borse globali avevano subito gravi perdite dopo l'annuncio dei nuovi dazi statunitensi. Negli altri mercati del Sud-Est asiatico, le borse hanno aperto con prevalenza di perdite, guidate da Vietnam (-5,04%), Thailandia (-4,08%) - entrambe chiuse lunedì - e Singapore (-1,63%); mentre hanno aperto con guadagni i mercati delle Filippine (+2,04%) e della Malesia (+0,30%).Wall Street ieri ha chiuso le contrattazioni in ordine sparso una sessione dominata dall'incertezza e dalla volatilità , con gli indici che tentano e falliscono il rimbalzo ma terminano la seduta con perdite meno pesanti dell'apertura e il Nasdaq riesce a concludere poco sopra la parità . Gli investitori sono spaventati dalla prospettiva di una recessione globale che potrebbe essere causata dalla guerra commerciale innescata dai dazi di Trump.
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