India e altre nazioni nel mirino
Ma altri, come l'India, devono affrontare un dazio del 25% – da raddoppiare in tre settimane come ritorsione per l'acquisto di petrolio dalla Russia da parte di Nuova Delhi – mentre Siria, Myanmar e Laos affrontano livelli sbalorditivi al 40% o al 41%.
C'è poi il caso del Brasile, teoricamente colpito da una tariffa "reciproca" solo del 10%. Un ordine esecutivo firmato la scorsa settimana da Trump ha però imposto un prelievo aggiuntivo del 40% legato all'incriminazione dell'ex presidente Jair Bolsonaro, portando il totale al 50%.
L'ultima ondata di dazi "reciproci", volti ad affrontare le pratiche commerciali che Washington ritiene ingiuste, amplia le misure che Trump ha imposto da quando è tornato alla presidenza.
Ma questi dazi più elevati non si applicano alle importazioni settoriali specifiche che sono prese di mira separatamente, come acciaio, automobili, prodotti farmaceutici e chip.
Trump: "Miliardi di dollari negli Usa!"
È mezzanotte!!! Miliardi di dollari in dazi stano ora affluendo negli Stati Uniti d'America!" ha scritto Donald Trump su Truth allo scoccare dell'ora che segna l'entrata in vigore delle tasse doganali imposte dalla sua amministrazione.
I dazi reciproci entreranno in vigore a mezzanotte di questa notte!" si legge nel post, scritto in maiuscolo, come consuetudine nella retorica trumpiana sui social, e pubblicato due minuti prima dello scoccare dell'ora sulla costa occidentale degli Stati Uniti, "miliardi di dollari, in gran parte da Paesi che, sghignazzando, hanno approfittato degli Stati Uniti per molti anni, cominceranno a fluire negli Usa. L'unica cosa che potrebbe fermare la grandezza dell'America e' un tribunale di giudici della sinistra radicale che vogliono vedere il nostro Paese fallire!"
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