AGI - “Noi in Italia finanziamo chi guarda davvero avanti, creiamo lavoro e ricchezza con giusti investimenti. Il treno Altamura – Matera, che entrerà in funzione nel 2026 consentendo di immettere meno C02 nell’aria, è il vero green. Per me averlo visto, nell’edizione di due anni fa, prima come modellino disegnato, adesso salirci e dall’anno prossimo viaggiarci è una grande emozione”. Lo ha detto il Vicepresidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, visitando, ad Expoferroviaria 2025, a Milano, il primo treno italiano a scartamento ridotto alimentato esclusivamente a batteria, prodotto dalla società svizzera Stadler per Ferrovie Appulo Lucane, l’Azienda di Trasporti di proprietà del MIT, che gestisce i collegamenti tra Puglia e Basilicata.“Lo abbiamo pensato 2 anni fa e ora lo abbiamo fatto, rispettando i tempi e gli impegni assunti – ha detto Stefano Di Bello, Direttore Generale di Ferrovie Appulo Lucane – Nel 2023, sempre qui a Expoferroviaria, il Ministro Salvini, presentò quello che all’epoca era solo il progetto coraggioso e avveniristico di TREEN (il treno green), augurandosi di poter fare il primo viaggio sul treno; oggi siamo davanti al primo dei 7 convogli che, entro fine 2026, saranno in servizio sulla tratta Altamura – Matera. Dal momento in cui i treni arriveranno materialmente sui binari FAL, infatti, occorreranno 18 mesi per le necessarie prove tecniche propedeutiche all’entrata in esercizio e per la messa a punto delle due stazioni di ricarica a Matera Sud e ad Altamura. Il progetto nasce grazie alla sinergia tra Fal, Ministero dei Trasporti, Regione Basilicata, Comune di Matera e al grande lavoro svolto insieme al precedente Direttore Generale di Fal, Matteo Colamussi, che ha fortemente creduto in questa scommessa a forte vocazione green”.L’investimento complessivo ammonta a 63 milioni di euro, a valere in parte sul PNRR, in parte sul Fondo complementare al PNRR, in parte sul PON- PAC 2014-2020. La realizzazione dei treni è stata affidata da FAL a Stadler a seguito di una procedura a evidenza pubblica di rilevanza comunitaria.

Altamura con Matera