AGI - Investimenti di 16,5 miliardi di euro al 2031guidance rivista al rialzo per il 2025 ed estensione della politica dei dividendi al 2028 con miglioramento della base di riferimento per la crescita annuale garantita del 5%. Il nuovo riferimento diventa il Dps (dividend per share, ndr) 2024 di 0,406 euro (rispetto al precedente riferimento del Dps 2023), confermando al contempo il 65% di payout. Il nuovo floor comporta una crescita implicita del dividendo per azione a valere sugli utili 2025 di almeno l'11,7% rispetto al dividendo 2024. Questi alcuni dei cardini del nuovo piano di Italgas 2025-2031 'Shaping a new energy', il primo dopo l'incorporazione di 2i Rete Gas con il quale Italgas è diventato il primo operatore europeo nella distribuzione di gas. Le linee di sviluppo del gruppo convincono il mercato con il titolo che tocca i massimi storici chiudendo in rialzo del +4,17% a 9,24 euro per azione. Interpellato sul punto, l'AD Paolo Gallo ha evidenziato come sia stato liberato il valore intrappolato nell'azienda"."Il Piano Strategico 2025-2031 con 16,5 miliardi di euro di investimenti, in aumento di 900 milioni di euro rispetto al precedente, è il più rilevante nei 188 anni di vita del Gruppo. Questo traguardo è frutto dell'acquisizione di 2i Rete Gas e della visione industriale del Gruppo. I tempi più brevi per il closing dell'operazione, i soli 90 giorni per la fusione di 2i Rete Gas e la più approfondita conoscenza della realtà acquisita, ci consentono oggi di rivedere al rialzo la guidance dei prossimi anni". Così l'amministratore delegato di Italgas, Paolo Gallo, ha commentato il piano 2025-2031. Al 2031 investimenti di 16,5 mld +5,7%. Sono complessivamente 16,5 miliardi di euro (incluso l'ammontare per l'acquisizione di 2i Rete Gas) gli investimenti previsti nel Piano, in aumento di 900 milioni di euro (+5,7%) rispetto al precedente. Se non si considera l'acquisizione di 2i Rete Gas, i relativi disposal e i tenders l'incremento è pari al 10,2%. Gli investimenti sono guidati soprattutto "dallo sviluppo delle attività di distribuzione del gas in Italia e in Grecia, nonché dall'upgrade tecnologico e digitale delle nuove reti acquisite, per rendere le stesse sempre più smart, digitali e flessibili, e capaci di accogliere quote crescenti di gas rinnovabili, come biometano, idrogeno e metano sintetico, contribuendo al tempo stesso alla stabilità dei sistemi energetici".

Sviluppo Network Italiano: 13,2 miliardi

Gare ATEM: consolidamento del Mercato

Rete greca: un miliardo per la transizione energetica

Acqua ed efficienza energetica: 800 milioni

Accelerazione crescita RAB: obiettivo 20,3 miliardi