AGI - La crisi del mercato dell’auto, stretto tra l'elettrificazione e la concorrenza cinese, continua a mordere. Mentre le difficoltà del comparto in Germania affondano la produzione industriale, che a settembre ha registrato una flessione superiore al previsto, la forte flessione delle vendite costringe le aziende a drastiche ristrutturazioni, con Nissan e Stellantis che annunciano migliaia di licenziamenti.Stellantis ha annunciato che perderanno il posto 1.100 dipendenti dello stabilimento Jeep a Toledo in Ohio. La società in una nota specifica che la decisione è stata presa per "riacquistare" competitività. Inoltre, alcune attività, che coinvolgono 400 dipendenti, "saranno trasferite a un fornitore di servizi esterno". I tagli partiranno "dal 5 gennaio 2025". Per il gruppo, in questo modo sarà adeguata la produzione alle vendite, crollate del 20% nel terzo trimestre. "Sono misure difficili da adottare, ma sono necessarie per consentire all'azienda di riconquistare il proprio vantaggio competitivo e, in ultima analisi, per riportare la produzione ai livelli precedenti", spiega Stellantis.

La crisi del colosso nipponico

Le flessioni delle vendite

La locomotiva tedesca annaspa