AGI - Si preannuncia un venerdì 'nero' domani per chi si muove in bus, tram e metro per lo sciopero nazionale di 24 ore indetto dai sindacati, con tanto di manifestazione a Roma davanti al ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture. Regolare invece il traffico sulla rete ferroviaria, con i dipendenti di Trenitalia, Italo e Trenord che non aderiscono alla protesta.A proclamare unitariamente la protesta sono Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna “per il rinnovo del contratto nazionale (scaduto il 31 dicembre del 2023), per la carenza di risorse, per la mancanza di politiche di programmazione, per la riforma del settore e per la salute e sicurezza sul lavoro”.

Nessuna fascia di garanzia"

Il presidio a Roma

Diverse modalità da città a città

  • Roma saranno garantite le linee A e B della metro (le metro B1 e C potrebbero restare direttamente chiuse), così come alcune linee di superficie da inizio servizio fino alle 8,30 e dalle 17 alle 20, e aderiranno con modalità simili anche le società del trasporto pubblico delle principali città, tra cui Napoli, Palermo e Venezia.
  • Milano l’Atm ha fatto sapere che saranno garantite le metro e alcune linee di superficie, ma solo da inizio servizio alle 8,45 e dalle 15 alle 18, mentre il servizio della M4 tra la fermata di San Babila e l’aeroporto di Linate sarà garantito per tutta la giornata.
  • Torino lo sciopero avrà ripercussioni su tutte le linee di metro, bus e tram gestite dalla Gtt e saranno garantite solo alcune corse dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 15.
  • Genova è previsto che il personale dell’Amt si astenga dal lavoro per l’intero turno, con indicativamente il 30% del servizio del trasporto urbano garantito sempre dalle 6 alle 9 e dalle 17,30 alle 20,30, e quello extraurbano dalle 6 alle 9 e dalle 17 alle 20.