AGI - Sui mercati, per la prima volta, il Bitcoin ha superato i 100.000 dollari, mentre in Asia la Borsa di Seul flette ma non più di tanto, e il won sudcoreano si è stabilizzato, pur mantenendosi debole, dopo il fallito tentativo del presidente Yoon Suk Yeol di imporre la legge marziale. Più in generale i listini asiatici sono misti e i future a Wall Street e in Europa sono deboli e poco mossi, dopo che ieri i tre indici di newyorkesi hanno registrato la terza chiusura consecutiva record, spinti dalle azioni dei chip e rassicurati dai toni usati ieri da Jerome Powell, mentre si aggrava la crisi politica in Francia, dopo che il governo di Michel Bernier è stato sfiduciato in Parlamento.A far volare i Bitcoin, il cui prezzo è salito di oltre il 40% dalla vittoria elettorale di Trump a novembre, è l'aspettativa di un maggiore sostegno politico e normativo da parte del presidente eletto sulle criptovalute. Il leader repubblicano ha promesso che farà degli Stati Uniti "la superpotenza bitcoin del mondo" e ieri, passando dalle parole ai fatti, ha nominato un sostenitore delle valute virtuali, Paul Atkins alla guida della Sec, il principale ente di regolamentazione del mercato. In precedenza Trump aveva messo altri sostenitori delle criptovalute nei posti chiave del suo futuro governo, assegnando a Howard Lutnick il dipartimento del commercio e ad Elon Musk la co-direzione di una cabina di regia sull'efficienza nella pubblica amministrazione.La nomina di Atkins ha sicuramente dato ulteriore impulso ai bitcoin e il traguardo dei 100.000 dollari rappresenta un cambiamento incredibile rispetto a due anni fa, quando con il crollo di Ftx, alla fine del 2022, il prezzo delle monete digitali era precipitato a 16.000 dollari. Il cambio di rotta di Trump sulle criptovalute, che in precedenza le aveva definire una "truffa", è avvenuto dopo aver incassato milioni di dollari di finanziamenti per la sua campagna elettorale dai grandi investitori in criptovalute.