AGI - Apple ha perso a Londra una causa per "abuso di posizione dominante" legata al suo App Store nel Regno Unito, con danni stimati in oltre 1,5 miliardi di sterline (1,7 miliardi di euro), anche se sarà un'udienza prevista per il prossimo mese a stabilire le modalità di calcolo dell'indennizzo.Il Competition Appeal Tribunal (CAT) ha stabilito che l'azienda "ha abusato della sua posizione dominante impedendo la concorrenza" nella distribuzione delle app e nei servizi di pagamento integrati, applicando commissioni "eccessive e inique". Il caso - promosso per conto di circa 20 milioni di utenti iPhone e iPad britannici - è il primo grande procedimento collettivo contro una big tech ad arrivare a processo nel Regno Unito, e potrebbe avere conseguenze per altri ricorsi simili già pendenti.Durante il processo, durato sette settimane tra gennaio e febbraio, Apple aveva definito la causa "infondata", ricordando che l'85% delle applicazioni presenti sull'App Store è gratuito e che le sue commissioni "sono in linea con quelle di altre piattaforme digitali". La società ha annunciato l'intenzione di fare ricorso, dichiarandosi in "profondo disaccordo" con la decisione e sostenendo che l'App Store "è soggetto a una concorrenza feroce da parte di numerose altre piattaforme".

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