AGI - L'Annual Report di Assobirra lo aveva già segnalato prima dell'estate: l'aumento dei prezzi e il contesto economico difficile stanno spingendo i consumatori europei a ridurre la spesa per la birra. Dopo anni di crescita costante, il settore mostra una contrazione generalizzata, accompagnata però dal boom delle birre analcoliche e a basso contenuto alcolico, sempre più apprezzate soprattutto tra i giovani. A incidere sul calo dei consumi sono diversi fattori: inflazione, costi di produzione elevati e cambio generazionale.Le nuove generazioni, in particolare la Gen Z, mostrano una maggiore attenzione a stili di vita salutari e a un consumo più moderato - o del tutto privo - di alcol. In Germania, patria storica della birra, le vendite sono scese ai livelli più bassi degli ultimi trent'anni. In Polonia il settore fatica a reggere, mentre la Spagna, pur in lieve calo, resta il secondo mercato birrario più importante dell'Unione Europea. E anche in Italia, dopo la flessione del 2023, si è registrato un calo dei consumi anche per il 2024. In questo contesto non sorprendono i numeri che Heineken ha registrato nel terzo trimestre del 2025. Una flessione significativa delle vendite di birra che riflette proprio questo sentiment recente dei consumatori, in particolare negli Stati Uniti e in Europa.

I numeri di Heineken