AGI - La trimestrale di Eni batte le stime e, su queste basi, la società incrementa la guidance nonostante la flessione del 14% del prezzo del petrolio e l'apprezzamento dell'euro nei confronti del dollaro Usa (+6%). Gli ottimi risultati spingono il titolo che guadagna circa il 2% in Borsa."I risultati del terzo trimestre sono eccellenti e tutte le principali variabili operative, economiche e finanziarie hanno superato le aspettative". È quanto sottolinea l'AD di EniClaudio Descalzi, commentando i risultati di bilancio e operativi. In sostanza, prosegue l'AD, il terzo trimestre dimostra come tutti i principali elementi della nostra strategia stiano progredendo con successo in modo contestuale: stiamo crescendo in modo competitivo in tutti i nostri business chiave; nell'upstream stiamo avviando nuovi progetti assicurandoci nel contempo nuove opportunità tramite il nostro know-how esplorativo e tecnologico al top dell'industria; e stiamo aprendoci nuove opportunità nell'ambito della transizione energetica. In parallelo, stiamo creando sempre maggiore valore in termini di gestione rischio/rendimento attraverso il nostro dual exploration model e tramite la strategia satellitare, che ci consentono di ridurre il debito e condividere la creazione del valore con i nostri azionisti".Nel terzo trimestre dell'anno, Eni ha conseguito un utile netto adjusted pari a 1,247 miliardi di euro (3,8 miliardi nei 9 mesi) mentre l'utile netto è stato di 803 milioni nel trimestre (+54%) e di 2,5 miliardi nei nove mesi (+5%).

Produzione Oil&Gas +6% nel Trimestre

Aumenta Buyback di 300 mln fino a 1,8 Mld