La copertura e l'affidabilità di Itiner-e
Gli autori attribuiscono questo aumento della copertura stradale alla maggiore copertura stradale nella Penisola Iberica, in Grecia e in nord Africa e all'adattamento di percorsi stradali precedentemente proposti alle realtà geografiche. 'Itiner-e' comprende 14.769 tratti, il 34,6 per cento dei quali possono essere classificati come strade principali e i restanti come strade secondarie.
Tuttavia, precisano gli esperti, solo il 2,7 per cento dei percorsi è associato a una posizione precisa e certa, mentre l'89,8 per cento è individuato con un grado di sicurezza inferiore e il 7,4 per cento è frutto di ipotesi. 'Itiner-e', sottolineano gli scienziati, rappresenta la digitalizzazione più dettagliata e completa delle strade dell'Impero, e costituisce uno strumento libero e accessibile al pubblico.
Tuttavia, il dataset non può mostrare i cambiamenti del sistema stradale nel tempo e saranno necessari ulteriori approfondimenti per indagare questo aspetto, ma, concludono gli autori, potrà essere utilizzato nelle ricerche future volte a esaminare l'influenza delle strade romane sulla connettività, l'amministrazione, le migrazioni e la trasmissione delle malattie nell'Impero.
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